Cibi ultra-processati, studio rivela: aumentano rischi di morte prematura
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Cibi ultra-processati, studio rivela: aumentano rischi di morte prematura

Carne confezionata

Come uno studio di 30 anni collega il consumo di cibi ultra-processati a un rischio maggiore di morte prematura.

In uno studio durato tre decenni e pubblicato sulla rivista ‘Bmj’, è emerso che il consumo frequente di cibi ultra-processati potrebbe essere associato a un leggero aumento del rischio di morte prematura. I ricercatori, provenienti da prestigiose istituzioni come la Harvard TH Chan School of Public Health e università di Brasile, Cina e Paesi Bassi, hanno osservato le associazioni più significative con prodotti pronti a base di carne, pollame, frutti di mare, bevande zuccherate, dessert a base di latticini e cibi per la colazione altamente trasformati.

Carne confezionata
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Componenti e rischi associati al consumo di cibi ultra-processati

Gli alimenti in questione spesso contengono additivi come coloranti, emulsionanti e aromi artificiali. Sono ricchi di calorie, zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale, ma carenti di elementi nutritivi essenziali come vitamine e fibre. Studi precedenti hanno già collegato il loro consumo ad un rischio elevato di obesità, malattie cardiache, diabete e persino cancro all’intestino. Questo nuovo studio aggiunge una dimensione ulteriore, esplorando il legame con la mortalità generale e specifica per cause come le malattie neurodegenerative.

Dettagli del monitoraggio a lungo termine

La ricerca ha coinvolto 74.563 infermiere negli Stati Uniti e 39.501 professionisti sanitari di sesso maschile, monitorati per una media di 34 anni. Durante questo periodo, i partecipanti con il più alto consumo di cibi ultra-processati avevano un rischio del 4% maggiore di decessi totali e del 9% maggiore di decessi per altre cause, rispetto a coloro che ne consumavano di meno. Tuttavia, non è stata rilevata alcuna correlazione significativa con i decessi per malattie cardiovascolari, cancro o respiratorie.

È importante notare che si tratta di uno studio osservazionale, il che limita la capacità di stabilire una relazione causale diretta. I risultati supportano l’idea di limitare il consumo di certi tipi di alimenti ultra-processati per mantenere una buona salute a lungo termine. Ulteriori studi saranno necessari per affinare la classificazione di questi alimenti e per verificare i risultati in altre popolazioni.

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2024 13:24

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